Vai al contenuto

Sergio Pirozzi“Mattarella è l’unica nostra salvezza. E’ un uomo di garanzia, super partes, non è un politico. E’ marcio il sistema di approccio verso questa tragedia. Metta tutti attorno a un tavolo, governo, regioni e commissario, tre giorni, senza mangiare e bere. Serve chiarezza e una soluzione politica condivisa. L’Italia sta facendo una brutta figura”. L’ex sindaco Sergio Pirozzi, oggi consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, a quasi tre anni dal sisma che ha raso al suolo Accumoli e la sua Amatrice, non ha dubbi: per ricostruire il centro Italia serve uno colpo di reni. Parole che trovano spazio anche tra le righe del discorso che il Capo dello Stato ha pronunciato ieri, nel corso della sua quinta visita nel comune del Reatino devastato dal sisma della notte del 24 agosto 2016.
Consigliere ha apprezzato le parole di Mattarella? Il presidente ha detto che è necessario agire velocemente, che la ricostruzione deve andare avanti per rimuovere il segno di precarietà e che è in gioco il futuro dell’Italia.
“Ho apprezzato molto l’intervento del presidente. C’eravamo sentiti al telefono. Oggi (ieri per chi legge, ndr) gli ho consegnato dei documenti e gli ho detto che siamo stanchi di chi continua a fare politica sulla pelle dei terremotati. Chiuda tutti in una stanza: il Governo, il commissario, i presidenti delle regioni coinvolte, serve un’azione condivisa, un codice unico sulla ricostruzione e una differenziazione del cratere. ...continua a leggere "Ricostruzione ferma da tre anni. Parla l’ex sindaco di Amatrice, Pirozzi: “Mattarella metta tutti intorno a un tavolo”"

Una sopraelevazione realizzata in un edificio dei primi del Novecento, senza osservare la normativa antisismica. Ci sarebbe questo dietro il crollo dello storico Palazzo D'Antoni, nel corso di Amatrice, dove morirono, durante il sisma del 24 agosto del 2016, sette persone, tra le quali una ragazza di soli 14 anni. Per questo cinque persone andranno a processo il prossimo 2 luglio con l'accusa di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Le indagini, sulla base delle consulenze tecniche disposte dai pm Rocco Gustavo Maruotti e Luana Bennetti, hanno portato al rinvio a giudizio del progettista, Luigi Bucci, del direttore dei lavori che erano stati compiuti sull'edificio, Romeo Bucci, del dirigente del Genio Civile di Rieti, Maurizio Cuomo, del responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Amatrice, Virna Chiaretti e del componente della sezione speciale del Genio Civile di Rieti, Ivo Serpietri. Il gup ha ritenuto, invece, di non disporre il giudizio solo a carico di un sesto indagato, l'allora dirigente del Genio Civile di Rieti, Maurizio Peron. Secondo le conclusioni dell'inchiesta a causare il crollo fu la sopraelevazione realizzata nell'edificio di Corso Umberto 63 senza osservare la normativa antisismica. Oggi a Rieti si è aperta, davanti allo stesso Gup, anche l'udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei confronti di altri otto indagati per il crollo della palazzina ex Ina di Piazza Sagnotti, che causò la morte di 7 inquilini. ...continua a leggere "Crollo palazzo Amatrice, 5 a processo. Al via il processo il 2 luglio. Le vittime furono sette"

Cinque giorni prima del sisma del 24 agosto 2016, che rase al suolo Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, nel cuore del Gran Sasso, a meno di 40 chilometri dall’epicentro della scossa delle 3 e 36, si verificò un aumento anomalo di pressione nei fluidi. L’acqua che scorreva in un tunnel nel sottosuolo, molto vicino ai laboratori dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, che sotto il Gran Sasso conduce le sue ricerche, iniziò a riempirsi di bolle e a variare di pressione e temperatura. A provocare il terremoto, però, non furono gli esperimenti compiuti in quei laboratori, come racconta una ridicola fake news ancora molto in voga sui social. In futuro l’analisi di quanto avvenne in quelle ore nel Gran Sasso potrebbe consentire di prevedere i terremoti. Ne sono convinti i membri del team di esperti dell’Ingv che il 19 agosto 2016 notarono le anomalie nei fluidi che stavano osservando già da un anno. «Dal 19 agosto - ha spiegato a Repubblica Gaetano De Luca, ricercatore dell’Ingv, autore di uno studio su Scientific Reports insieme a Giuseppe Di Carlo e Marco Tallini - la pressione ha iniziato a subire delle oscillazioni verso il basso, piccole ma numerosissime: migliaia ogni ora». Segnali - secondo lo studio degli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e dell’Università de l’Aquila - che potrebbero essere letti come precursori sismici. ...continua a leggere "Sisma 2016, anomalie nelle acque al Gran Sasso"

Il bed and breakfast «La margherita» di Saletta, una delle frazioni di Amatrice maggiormente colpite dal terremoto, la notte del 24 agosto 2016 crollò, causando la morte di tre ospiti, perché oltre dieci anni prima fu ristrutturato senza rispettare le norme antisismiche. Sono arrivati a questa conclusione, dopo due anni di accertamenti, i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Rieti che ieri hanno notificato a 8 persone un avviso di conclusione delle indagini, atto che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio. A perdere la vita nel crollo furono una coppia di fidanzati di Roma, Federica Corsaro e Riccardo Annucci di 30 e 40 anni, e la madre di quest’ultimo, Anna Rosa Russo. L’inchiesta, condotta dai pm Luana Bennetti e Rocco Gustavo Maruotti, ha individuato responsabilità a carico del progettista degli interventi di ristrutturazione compiuti tra il 2003 e il 2008, il geometra Stefano Petrucci, attuale sindaco di Accumoli, dei tecnici del Genio civile, Maurizio Cuomo, Ivo Serpietri e Giovanni Conti, che valutarono e autorizzarono i lavori insieme al tecnico del Comune di Amatrice Virna Chiaretti, del titolare dell’impresa costruttrice, Giorgio Clementi, e dei titolari del b&b, Stefania Nobile e Antonio Petrucci. Tutti dovranno rispondere dei reati di omicidio colposo e disastro colposo. ...continua a leggere "Chiusa l’inchiesta per il crollo di un b&b di Amatrice, 8 indagati"