La Commissione d’inchiesta sul caso Moro si avvarrà della collaborazione di quattro magistrati e di un investigatore dell’Arma dei Carabinieri. E’ quanto ha deciso lo stesso organismo parlamentare presieduto dal Giuseppe Fioroni. Tre magistrati sono stati già designati dal comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura e hanno prestato il loro consenso a collaborare con la Commissione.
Si tratta del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale dell’Aquila,Antonietta Picardi, del magistrato distrettuale requirente della Procura generale presso la Corte di appello di Roma, Antonia Giammaria, e del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, Massimiliano Siddi. La Commissione Moro ha già deliberato di avvalersi anche della collaborazione di Gianfranco Donadio, già Procuratore nazionale antimafia aggiunto e già fuori ruolo presso la Commissione d’inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali.
La Commissione, che secondo la legge ha gli stessi poteri investigativi dell’Autorità giudiziaria, attende un nulla osta da parte dei Carabinieri per avvalersi anche della collaborazione del tenente colonnello Massimo Giraudo, in passato già consulente di organismi parlamentari e inquirente di lungo corso nell’ambito di inchieste su eversione e stragismo. L’investigatore potrebbe riprendere e completare le indagini sul caso Moro già condotte per la Commissione stragi fino al 2001 e fornire ulteriori elementi di informazione.
Attraverso la Polizia di Stato, e in particolare gli esperti della Scientifica, la Commissione intende verificare anche quali accertamenti è ancora possibile compiere sulle vetture coinvolte nella strage di via Fani delle quali la Commissione ha acquisito la disponibilità. Si tratta, in particolare, della Fiat 128 giardinetta con targa diplomatica utilizzata dai brigatisti, della Fiat 130 a bordo della quale viaggiava Aldo Moro e dell’Alfa Romeo Alfetta utilizzata dagli uomini della scorta.
di Fabrizio Colarieti